Poter presentare qualcosa che ami e di cui vai orgoglioso è uno dei molti vantaggi del mio lavoro, e la Ducati non è una moto, fa parte della sfera emozionale.
Il palco era quello di X Factor, l’audience era mondiale, la sensazione delle telecamere e delle luci puntate ormai naturale ma più che emozione è diventata “essere”.
La serata si è svolta in maniera spettacolare, l’attesa per i nuovi modelli e la maniera con cui venivano presentati è stato un mix coinvolgente. Tutto questo a livello tecnico e di cronaca, ma le belle storie portano dentro di sé sentimenti più profondi.
La Ducati è una famiglia, le moto nascono con amore, ed era amore che ho letto negli occhi di Claudio Domenicali, a.d. Ducati, mentre le presentava. La sua commozione era visibile, vera, parlava delle loro bambine ai ducatisti di tutto il mondo e davanti a questo la tempistiche, gli spazi del palco, la musica e le luci, acquistavano un nuovo valore, non era più solo uno spettacolo, era verità.
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